Se sentite parlare poco della Siria è perché le cose non vanno come sperato. Il regime dei tagliagole jihadisti ha ormai chiaramente fallito nel tentativo di essere accettato da tutte le componenti del paese, con la ribellione dei Drusi di questi giorni che è solo l’ultimo dei tanti movimenti che non accettato il nuovo regime....
Categoria: Daily
Pronto il decreto: l’aeroporto di Volgograd torna Stalingrado. Ora occhi sulla città
Già qualche mese fa si era evidenziato come fosse in pieno corso in Russia il processo di riabilitazione dell’esperienza dell’Unione Sovietica, come parte del processo di avvicinamento verso il modello produttivo cinese, che è dichiaratamente marxista, ma anche come ricostruzione della sfera di influenza russa sia in Est Europa che in Africa. Questo processo sarà...
L’inusuale annuncio di Gerasimov ha un significato non militare ma politico
Con una mossa davvero inusuale nella giornata di ieri il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito russo ha ringraziato brevemente i soldati nordcoreani che erano presenti nell’oblast di Kursk e che hanno aiutato l’esercito russo a combattere il contingente ucraino che si è lanciato in una delle più inutili e folli operazioni militari della Storia. Gerasimov...
Il Financial Times conferma: la NATO è di fatto sciolta
Qualche settimana fa si scriveva che l’uso di Oreshnik da parte della Russia aveva di fatto sciolto la NATO e che, se gli Stati Uniti se rendevano conto, l’Europa era ancora agganciata al sogno. Nel 2022 il generale Wesley Clark, lo avete letto qui, ammoniva che se la NATO non fosse stata in grado di...
Netanyahu aveva ragione ad essere preoccupato: positivi i primi colloqui USA – Iran
Si sono conclusi da poco in Oman i primi colloqui indiretti tra Stati Uniti e Iran. Le due delegazioni si sono parlate rimanendo in stanze differenti e scambiandosi messaggi scritti consegnati dalla delegazione del paese ospitante. Sullo sfondo il presidente e criminale di guerra Benjamin Netanyahu che già nell’incontro a Washington era apparso visibilmente contrariato...
Le fantasie di Trump crollano: le rivolte nei governi USA e israeliano indicano che la guerra è vicina
Se non è un misero che molte delle sbruffonate di Trump siano sostanzialmente dei bluff che il presidente statunitense lancia nell’arena anche solo per vedere che effetto fanno – non ultima quella del trasferimento dei palestinesi da Gaza con il controllo della Striscia da assegnare agli americani, soluzione osteggiata, da tutti israeliani compresi, in modo...
Missione compiuta: gli Stati Uniti si ritirano mentre l’Europa si riarma per una guerra interna
Mentre gli Stati Uniti si ritirano dall’Europa perché hanno capito che la guerra contro la Russia non si può vincere, tantomeno per interposta persona, a Washington si fregano le mani. Trump è stato molto sincero: l’Unione Europea era un progetto pensato per bilanciare, se non del tutto soppiantare, il dominio statunitense e negli Stati Uniti...
Doccia fredda per Trump: l’autorità degli USA non esiste più. Incapaci di intimidire nemmeno gli yemeniti.
E’ certamente una doccia fredda quella che Donald Trump ha subito nei suoi primi 3 mesi di presidenza bis. Al netto dei suoi modi da bulletto di periferia, tipici del suo personaggio, Trump era convinto di ottenere risultati importanti rompendo gli schemi abituali della politica e della diplomazia e passando ad una modalità più diretta...
Una settimana dopo essersi disconnessi dalla rete russa, Estonia, Lettonia e Lituania fronteggiano aumenti del 333%
Una settimana dopo la cerimonia trionfale della separazione dei paesi del Baltico dalla rete elettrica russa/bielorussa, celebrata anche da Ursula von der Leyen, Estonia, Lettonia e Lituania scoprono le meraviglie europee subendo un amento del costo dell’energia del 333%. Il prezzo dell’energia, come mostra la tabella di seguito, è passato dall’8 al 15 Febbraio da...
Innovazioni nella nuova Siria: cancellata la Teoria dell’Evoluzione, torna la Massoneria dopo 60 anni e il niqab viene raccomandato alle donne
Se non sentite più parlare della Siria è perché le cose non vanno così bene, né dal lato militare né da quello civile. E’ passato poco più di un mese da quando Bashar al-Assad ha preferito lasciare un paese intatto piuttosto che scatenare una guerra civile che avrebbe portato beneficio solo ad Israele e la...