Si è detto da tempo che queste persone si sarebbero rimangiate tutto non appena fossero arrivati i tribunali ad investigare e sta succedendo esattamente questo. Senza alcuna vergogna, i protagonisti della psicofollia covid19, una volta chiamati dai tribunali che hanno tutta la volontà di confermare le loro sciocchezze, si rifiutano di mostrare quella sicurezza che...
Lo Yemen decide di non rispondere subito agli USA dopo il miserabile risultato dell’attacco e controlla il Mar Rosso
La notte dell’11 Gennaio Stati Uniti e Regno Unito hanno completato degli attacchi allo Yemen, bombardando con circa 100 missili alcune zone del paese. Ricostruzioni giornalistiche riportano che gli USA avrebbero avvertito lo Yemen che lo avrebbero attacco, con l’obbiettivo di scongiurare una guerra totale. In sostanza gli USA avrebbero chiesto allo Yemen di partecipare...
Yemen: chi partecipa alla coalizione contro di noi non avrà più sicurezza marittima
Gli yemeniti hanno avvisato che i paesi che parteciperanno alla coalizione nel Mar Rosso “rinunceranno alla sicurezza marittima”. Quindi che le loro navi verrebbero attaccate e non solo nel Mar Rosso. Intanto, il Regno Unito ha richiamato le sue navi da guerra dall’area. Il sogno della NATO sarebbe quello di lanciare qualche missile in Yemen...
Lo stato e la società israeliana continuano a disgregarsi
Le notizie dello scontro all’interno del governo israeliano e tra il governo e parte dell’esercito rendono facilmente più chiaro il quadro di profonda disgregazione dello stato israeliano a tutti i livelli a causa della sconfitta che Israele sta subendo a Gaza, aumentata dalle difficoltà esterne. Lo scontro interno al governo ha due ragioni: Nel frattempo...
La raffazzonata rivendicazione dell’ISIS dell’attentato in Iran
Puntuale come un orologio svizzero è arrivata la presunta rivendicazione dell’ISIS sull’attentato a Kerman, in Iran. Nonostante l’ISIS sia diretta emanazione degli Stati Uniti e di Israele, questa rivendicazione non è nemmeno opera dell’ISIS stessa, che ha solo prestato i suoi canali social per la diffusione dei messaggi. E, quindi, serve solo come paravento per...
La Germania ad una svolta pericolosa ma non ha scelta: la guerra l’ha distrutta economicamente
La Repubblica (ripresa da mezza Europa ed in questo caso dalla Bild) ha rivelato che il Cancelliere tedesco Scholz potrebbe presto rassegnare le sue dimissioni. Al suo posto, finirebbe come Cancelliere il Ministro della Difesa Boris Pistorius. Mettere il Ministro della Difesa al posto del Cancelliere la dice già lunga sulle intenzioni della NATO ma...
Le famiglie di 42 vittime del concerto Nova hanno avviato una causa contro l’esercito israeliano
Secondo il quotidiano Yedioth, le famiglie di 42 delle vittime del concerto Nova durante il quale sono morti molti israeliani il 7 Ottobre, hanno avviato una causa legale contro l’esercito israeliano, la polizia ed i servizi di sicurezza interni di Israele, lo Shin Bet. Tra le motivazioni ci sono le accuse di negligenza e l’aver...
No, l’Iran non ha rivendicato le azioni del 7 Ottobre ma la fazione della guerra ha bisogno di un casus belli
L’Iran non ha rivendicato le azioni del 7 Ottobre. C’è un ufficiale iraniano che ha straparlato per provocare e i media occidentali hanno ripreso dichiarazioni sciocche per un obbiettivo preciso: c’è una fazione, maggioritaria, a Washington che pensa che perso per perso, sia meglio attaccare anche l’Iran e almeno indebolire un importante attore regionale. La...
La società israeliana si sta sfaldando sotto i colpi della Resistenza palestinese
Il governo israeliano, senza alcun obbiettivo raggiunto dopo quasi 3 mesi di guerra sanguinaria, è stato costretto ad ammettere che l’idea della superiorità dell’esercito israeliano sulle milizie palestinesi è un concetto morto e sepolto. Nonostante una guerra senza quartiere, l’idea che quello che doveva essere il II o III esercito più potente al mondo, avrebbe...
Amministrazione di Volgograd: il nuovo rompighiaccio si chiamerà “Stalingrado”
L’amministrazione di Volgograd ha confermato che il nuovo rompighiaccio che verrà costruito a San Pietroburgo sarà chiamato “Stalingrado”. Nello stesso porto è attualmente in costruzione un altro rompighiaccio nucleare, il “Leningrado”. Continua quindi la riabilitazione dei nomi e dell’era sovietica anche se il governo non lo dice esplicitamente. Per i governi liberisti e filo-occidentali è...