I lavoratori stanno per perdere la lotta per l’Ambiente

I lavoratori stanno per perdere la lotta per l’Ambiente

I lavoratori stanno per perdere la lotta per l’Ambiente. Se non saranno in grado di distanziare se stessi dalla borghesia occidentale tutta la battaglia contro i cambiamenti climatici si fermerà.

Le oligarchie occidentali non sono interessate all’Ambiente, hanno solo perso – come si vede bene oggi – il controllo praticamente di tutte le fonti di energia e stanno quindi perdendo la battaglia che li ha resi i padroni del mondo.

Vogliono imporre una riconversione energetica militarizzata perché sanno che diventeranno provincia dell’impero senza fonti energetiche a buon mercato e vogliono far pagare il costo enorme di questa riconversione ai lavoratori invece che usare i loro profitti. Come sempre, direi.

Se non sarà possibile distanziare le soluzioni proposte dai veri attivisti e dalle vere associazioni ambientaliste da quelle delle oligarchie, i lavoratori affonderanno la riconversione energetica e la battaglia per l’Ambiente in generale. Nessuno accetterà di versare lacrime e sangue perché il signorotto del Petrolio possa diventare il signorotto del Solare. Nessuno accetterà di svenarsi per comprare prodotti con costi proibitivi perché qualcun altro si goda i suoi profitti.

Una Sinistra intelligente capirebbe che il metodo covid19 non ha funzionato e non funzionerà. Se queste persone si agganceranno al treno delle oligarchie come si sono agganciati al treno del covid19 per paura di essere etichettate e maltrattate, sempre di più i lavoratori inizieranno a negare il cambiamento climatico come posizione di comodo per rifiutare la riconversione che li devasterebbe. E, una volta assunta questa posizione, la lotta ambientale fallirebbe.

Associarsi nei modi e nei metodi al carro dei grandi potentati capitalisti occidentali, condividerne le campagne e le parole, cercare di ritagliarsi un piccolo spazio per sfruttarne il grande investimento di immagine non farà altro che creare sfiducia in quelli che soccomberanno in questo processo che, per poter assumere posizioni diverse, semplicemente troveranno più comodo negare il processo e le sue evidenze scientifiche aiutandosi anche con la tragica debacle di credibilità prodotta dalla psicosi covid19.

Perché possa svilupparsi una vera battaglia per l’Ambiente deve fallire la riconversione militarizzata che vogliono imporre le elite occidentali e solo dopo si potrà sviluppare una politica ambientale che non diventi un altro gigantesco trasferimento di ricchezza, nello stesso modo in cui deve essere distrutta la UE perché si possa poi proporre un modello di unione basato su una federazione socialista.

Un esempio pratico di quello che succederà lo si è potuto osservare negli anni ’90-2000 quando l’Occidente ha usato la questione ambientale per cercare di fermare lo sviluppo industriale di potenze emergenti come la Cina. Pochi anni dopo Pechino installa più solare in un anno di tutti gli altri paesi messi insieme. Si veda per esempio la gigantesca installazione di pannelli solari nel deserto Ningxia Hui.

Chi pensa, che per quieto vivere, si possa avallare il progetto delle oligarchie occidentali in modo da rimanere “trendy” e poi – chissà come – separarsene non sarà solo ingenuo ma vedrà fallire la lotta ambientale e contro i cambiamenti climatici.

Per poi raccontarci che le persone sono di Destra.

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