I russi curano il cancro, i cinesi il diabete e l’asma. L’Occidente invece rivende questi prodotti a 30 volte il costo

I russi curano il cancro, i cinesi il diabete e l’asma. L’Occidente invece rivende questi prodotti a 30 volte il costo

Confermando le anticipazioni di Putin di qualche mese fa, il direttore dell’Istituto Gamaleya, Alexander Gintsburg, ha annunciato che il suo istituto ha un vaccino per qualsiasi tipo di cancro.

Il farmaco ha mostrato una efficacia del 100% nei test sugli animali ed in particolare sui topi. In tutti gli esperimenti, le cavie affette da cancro sono morte entro 19-22 giorni dopo l’inizio dei test mentre tutte le cavie affette da tumore a cui è stato somministrato il farmaco sono guarite.

Il vaccino passerà ora alla fase di sperimentazione sull’uomo. L’Istituto Gamaleya è quello che ha creato lo Sputnik, l’unico farmaco contro il covid19 che non desse effetti collaterali significativi.

Qualche settimana fa scienziati cinesi hanno annunciato di avere una cura per il diabete di tipo-2. L’uomo oggetto dello studio è un 59enne affetto da diabete da 25 anni. La cura è basata su cellule staminali che sono state poi somministrate all’uomo che da 33 mesi non ha più bisogno di ricorrere all’insulina perché il suo corpo ha iniziato nuovamente a produrla. L’uomo sembra guarito completamente.

Sempre scienziati cinesi hanno annunciato di avere una cura per l’asma. Cellule CAR-T geneticamente modificate sono state iniettate nei topi ed hanno provato di indurre un regresso durevole dell’asma con una singola somministrazione, aprendo la strada ad una cura composta da un solo trattamento. Anche in questo caso si passerà allo studio sull’uomo.

Questi tra i motivi per cui la guerra è necessaria e inevitabile. Quello che questi farmaci hanno in comune sarà di essere estremamente economici. Qualche mese fa si diffuse lo scandalo Toripalimab, un farmaco cinese anti-cancro che si è dimostrato molto efficace tanto da essere stato approvato anche negli USA. Solo che in Cina una dose costa 280$ ma negli USA il prezzo all’ingrosso di una singola dose sarà 8.892$, 30 volte di più.

Fino a qualche anno fa l’Occidente poteva, come fanno le case di “Moda”, comprare nel Secondo Mondo a pochi dollari al pezzo e poi rivendere a migliaia di dollari ai loro clienti. Nel mondo iper-connesso dell’informazione non-intermediata questo non sarà più possibile.

Qualche mese fa Xi Jinping, dopo la sua rielezione, aveva dichiarato che il Socialismo cinese era basato solo su Scienza e Tecnologia e che la Cina avrebbe investito cifre folli per l’Occidente per aumentare ancora di più la ricerca in tutte le Scienze.

Qualche settimana fa, dopo la sua rielezione, Vladimir Putin il 6 Maggio aveva dichiarato che la Russia deve aumentare la spesa per tutte le Scienze almeno al 2% del suo PIL entro il 2030 (Italia attorno all’1,4%, USA 2,7% media OCSE 2,5%), di fatto raddoppiandola in pochissimi anni. La figlia di Putin non fa l’influencer ma è una ricercatrice nel settore dell’Endocrinologia e pubblica sovente ricerche scientifiche.

I Talebani afghani (i talebani, quelli che proibivano la musica…) stanno trattando con l’Iran la fornitura di diversi robot per la telemedicina da installare anche nelle zone remote del paese e poter effettuare interventi complessi. Questi robot sono prodotti in modo completamente autonomo dal settore sanitario iraniano, nonostante quest’ultimo sia da 20 anni sotto sanzioni illegali da parte dell’Occidente.

La guerra è inevitabile perché l’Occidente viene ormai surclassato in qualsiasi campo ed in particolare Scienza e Tecnologia e perline colorate e specchietti non riescono più a comprare la tecnologia da rivendere ai loro cittadini inconsapevoli.

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