Da quasi due anni stiamo assistendo ad una criminale e completamente anti-scientifica gestione del covid19, prima trasformato in psicosi in modo completamente arbitrario e poi usato per ingrassare alcune aziende mentre si introducevano cambiamenti sostanziali nei diritti delle persone. Tra le follie dell’epoca del covid19 c’è senza dubbio quella di tentare di somministrare i farmaci sperimentali impropriamente chiamati vaccini anche a chi dal covid19 era guarito spontaneamente.

Tantissimi virologi e medici in generale hanno criticato aspramente questa pratica definendola pericolosa e assolutamente non necessaria ma la psicosi generata attorno al covid19 non ha lasciato spazio per un dibattito costruttivo.

Un nuovo studio pubblicato qualche giorno fa conferma l’assurdità della pratica di volere somministrare i farmaci anti-covid19 (quelli chiamati in modo errato vaccini) ai guariti. Secondo lo studio chi è guarito dal covid19 e poi ha ricevuto il farmaco di Moderna (mRNA-1273) può sviluppare “cardiomiopatie irreversibili, necessitando poi di un supporto cardiovascolare meccanico”.

Anche questa volta è andato tutto bene, sembra.

Lo studio è qui 👇🏽👇🏽

COVID-19 Vaccination-Induced Cardiomyopathy Requiring Permanent Left Ventricular Assist Device

Myocarditis was identified as a rare but serious adverse event that can occur after mRNA-based coronavirus disease 2019 (COVID-19) vaccination, particularly in young males. During the COVID-19 pandemic, we report a case of a young obese male without multiple comorbidities who presented with abdomina…