Drammatico studio NIH: la somministrazione ripetuta dei farmaci mRNA può favorire il covid19, il cancro e le malattie autoimmuni

Drammatico studio NIH: la somministrazione ripetuta dei farmaci mRNA può favorire il covid19, il cancro e le malattie autoimmuni

I National Institues of Health (NIH) sono l’Istituto Superiore di Sanità degli USA, responsabile del 28,1% di tutta la Ricerca condotta negli Stati Uniti per un totale di circa 26 miliardi di dollari di finanziamenti per la ricerca biomedica. E’ quindi drammatico lo studio pubblicato dagli NIH a Maggio 2023 perché delinea quello che è stato il crimine – perché non si può definire altrimenti – compiuto con la creazione della psicosi covid19 e i test, completamente illegali, a cui sono stati sottoposte miliardi di persone in tutto il mondo attraverso la somministrazione dei farmaci mRNA.

Nel loro studio “Gli anticorpi IgG4 indotti dalla ripetuta vaccinazione possono generare una tolleranza immunitaria alla proteina spike del SARS-CoV-2” i ricercatori non mitigano le parole:

Parlando della somministrazione ripetuta di dosi mRNA e del loro effetto di generare alti livelli di antigeni IgG4 “[…] In altre parole, il sistema immunitario ‘impara’ a tollerare un antigene esterno, sebbene innocuo. Tuttavia una situazione molto diversa accade quando un virus invade il nostro corpo. In questo scenario la tolleranza indotta dal vaccino può avere potenzialmente molti effetti negativi non intenzionali perché la tolleranza alla proteina spike potrebbe impedire al sistema immunitario di rilevare ed attaccare il patogeno, quindi potenzialmente aumentando le conseguenze patologiche del SARS-CoV-2 negli individui suscettibili che soffrono di una reinfezione.”

“Anche la protezione che i vaccini covid19 forniscono contro i sintomi gravi e l’ospedalizzazione è oggi messa in discussione dopo una epidemia in un ospedale israeliano che ha causato la morte di 5 individui (tutti con comorbilità) che erano completamente immunizzati. Questo studio genera dubbi sul fatto che l’immunizzazione [vaccinazione] diffusa possa generare una immunità di gregge che possa prevenire le epidemie di covid19”

“Un sistema immunitario tollerante [alla proteina spike] potrebbe indurre la persistenza del SARS-CoV-2 nell’ospite e promuovere la creazione di una infezione cronica, simile a quella causata dal virus dell’Epatite-B, il virus dell’immunodeficienza umana (HIV) e il virus dell’Epatite-C (HCV).”

“La soppressione immunitaria combinata prodotta dall’infezione del SARS-CoV-2 e poi aumentata dalla vaccinazione potrebbe spiegare una pletora di condizioni autoimmuni, come tumori, re-infezioni e morti associate temporalmente con tutte e due. E’ plausibile che la mortalità in eccesso riscontrata in molti paesi con una diffusa vaccinazione anti-covid19 possa essere spiegata, in parte, da questo effetto immunosoppressivo combinato”.

“Valori elevati di IgG4 indotti da una vaccinazione ripetuta potrebbe portare a miocarditi auto-immuni. […] è plausibile suggerire che l’eccessiva vaccinazione potrebbe essere associata con l’aumento dei casi di miocarditi e le morti per arresto cardiaco improvviso”.

“Tuttavia, stanno emergendo prove che suggeriscono che l’incremento dei livelli di IgG4 rilevati dopo vaccinazioni ripetute potrebbero non essere un meccanismo di protezione. Piuttosto, costituisce un meccanismo di tolleranza immunitaria alla proteina spike che potrebbe favorire l’infezione non contrastata del SARS-CoV-2 e la replicazione attraverso la soppressione della risposta antivirale naturale. La sintesi aumentata di IgG4 a causa di vaccinazioni mRNA ripetute con alte concentrazioni di antigene potrebbero anche causare malattie autoimmuni, promuovere la crescita del cancro e l’insorgenza di miocarditi autoimmuni in soggetti suscettibili”

Come non si può parlare di crimine contro l’Umanità?

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