L’11 Agosto il CDC chiudeva la follia della psicosi covid19 ma a fine Agosto Djokovic non può giocare. Ormai le leggi sono solo suggerimenti

L’11 Agosto il CDC statunitense chiudeva la psicosi del covid19 emanando nuove linee guida che sono riassunte in questa immagine

Tra queste, una recita: “le persone non vaccinate ora hanno lo stesso trattamento riservato a quelle vacccinate”.

Ora possiamo farci una risata sul termine “vaccinato”: è giustificato. In generale però questa frase di fatto chiude la psicosi covid19 affermando che non c’è più differenza di status tra una persona definita “vaccinata” ed una definita “non vaccinata”. Poco dopo sempre il CDC scrive che non è “raccomandato il monitoraggio ed il test di persone senza sintomi”, di fatto chiudendo anche la folla dei test e quella del pericolo della trasmissione asintomatica. Erano tutte bufale, si sapeva.

In generale a questo punto non è più possibile discriminare in base all’assunzione del farmaco sperimentale impropriamente chiamato “vaccino” perché non ci sono raccomandazioni diverse per le due categorie. Era l’11 Agosto ma a fine Agosto a Nole Djokovic viene impedito di competere nello US Open di tennis perché “non vaccinato”.

Non importa se sia pericoloso per lui o per altri, non è mai stato importante. Quello che deve essere punito è il dissenso. Chi ha un po’ di potere, come Don Rodrigo nel famoso romanzo, si fa le sue leggi, decidendo se rispettare o meno le leggi vere in base al suo umore.

Questa è l’essenza del Fascismo. Il CDC dice che non si può più, e non si deve, discriminare in base allo stato di “vaccinazione”, allo US Open se ne fregano e gli Stati Uniti continuano a richieder la vaccinazione per accedere al paese.

Le leggi non esistono, ognuno fa come vuole. Complimenti a tutti quelli che hanno consentito si arrivasse a questo.

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