La Moldavia si era rifiutata di implementare le sanzioni contro la Russia perché “il paese non può permettersele”. Leggi, sarebbe economicamente drammatico per i moldavi, già uno dei paesi più poveri d’Europa.

Dopo la “promozione” di Moldavia e Ucraina allo stato di “paesi candidati” per l’accesso all UE, cosa che non significa niente e che potrebbe richiedere anni, la Moldavia è ora obbligata da implementare le sanzioni verso la Russia.

La presidente Maia Sandu ha però ribadito che “è disposta a pagare qualsiasi prezzo” per l’accesso alla UE. Del resto, la von der Leyen aveva chiarito qualche giorno fa che bisogna essere “disposti a morire per il sogno europeo”.

In Moldavia qualche giorno fa il governo ha autorizzato ed incoraggiato (sono previsti anche aiuti) i cittadini a raccogliere legna per riscaldamento ed altre necessità energetiche. Cosa potrà mai andare storto?