Studio: il farmaco di Pfizer interferisce in-vitro con l’emoglobina critica per lo sviluppo del feto

Le prove dei terribili effetti collaterali che i farmaci anti-covid19, impropriamente chiamati vaccini, provocano alle donne in gravidanza si accumulano e sono ormai decine derivanti da studi ed osservazioni cliniche. Un nuovo studio, in attesa di revisione tra pari, di un gruppo di italiani delle Università di Padova e Ferrara mostra come in un modello in-vitro molto ben accettato (K562), il farmaco di Pfizer inibisce l’accumulazione dell’emoglobina embrio-fetale che è critica per lo sviluppo del feto durante la gravidanza.

The anti-SARS-CoV-2 BNT162b2 vaccine suppresses mithramycin-induced erythroid differentiation and expression of embryo-fetal globin genes in human erythroleukemia K562 cells | bioRxiv
bioRxiv – the preprint server for biology, operated by Cold Spring Harbor Laboratory, a research and educational institution
www.biorxiv.org

Ancora un altro effetto potenzialmente molto negativo studiato solo in vitro ma con un modello largamente accettato come attendibile.

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