Sui media occidentali iniziano a comparire i propagandisti per la guerra con la Russia

Non lasciatevi ingannare: anche se la NATO parla spesso di fermare la guerra o di accordo, l’Alleanza sa di essere ormai in una posizione insostenibile. Sta disastrosamente perdendo la guerra e ogni minuto in cui non riesce a prevalere la sua deterrenza verso gli altri paesi, che fino a pochi mesi fa soggiogava, si riduce o sparisce. L’Occidente usava il suo braccio armato per minacciare tutti i paesi e ridurli al suo volere. Non può accettare nemmeno di “pareggiare”, ammesso che sia possibile per una cosa terribile come la guerra, questo confronto e se non vince, ha perso.

La NATO sa quindi che non può che entrare in guerra o accettare di essere messa da parte dalla Storia. Se non combatte, l’Alleanza non ha motivo di esistere e, del resto, non farebbe più paura a nessuno. Dopo la sconfitta dell’Ucraina sta precipitando nella guerra i paesi baltici ma già sa che nessuno di questi può rappresentare davvero una minaccia per la Russia. L’apertura a fornire armi più potenti, inclusi aerei e probabilmente missili a lunga gittata, è solo il preludio all’ingresso diretto nella guerra.

Questo non vuol dire che pensi di vincere, anzi. Da mesi i maggiori think-tank occidentali stanno consigliando ai loro governi di uscire dalla guerra perché è chiaro ormai che la NATO non ha armi per contrastare la Russia né ha gli uomini che le servirebbero.

RAND Corporation, per esempio, è solo l’ultimo dei think-tank occidentali a pubblicare un report nel quale sostanzialmente sconsiglia di continuare la guerra. Il report si chiama esattamente “Evitare una guerra di lunga durata”

Avoiding a Long War: U.S. Policy and the Trajectory of the Russia-Ukraine Conflict | RAND
This Perspective identifies possible trajectories of the Russia-Ukraine war, how they would affect U.S. interests, and what the United States could do to influence the course of the conflict.
t.co

RAND Corporation, come stanno facendo da mesi tutte le intelligence occidentali, consiglia di trovare una soluzione negoziale prima possibile e di evitare una guerra di lunga durata i cui rischi supererebbero i benefici.

La macchina è però ormai in moto. Per evitare una guerra di lunga durata e trovare una soluzione negoziale gli Stati Uniti dovrebbero sostanzialmente dare alla Russia quello che chiede, riconoscendo di fatto di avere perso la guerra. Il Segretario di Stato USA ci avrebbe anche provato offrendo un compromesso che avrebbe consentito di fermare ora la guerra ma mantenendo intatte le possibilità della NATO di ricominciare ad armare l’Ucraina o un suo paese vicino per ricominciare in un momento successivo. L’offerta è stata ovviamente rifiutata dalla Russia.

E allora da qualche giorno sono comparsi i propagandisti sui media occidentali, quelli che devono iniziare a spiegare ai cittadini occidentali che si va verso la guerra contro la Russia. E non è sorprendente che siano comparsi per prima nel Regno Unito, uno stato ormai tecnicamente fallito e dove la protesta popolare sta esplodendo.

Ha iniziato il Presidente dl Comitato Parlamentare di Difesa, Elwood, ad indicare che bisogna muovere guerra alla Russia.

“In Europa siamo in questo momento in guerra. Dobbiamo passare alla Legge Marziale [“we have to move to war foot”] […] Dobbiamo confrontarci direttamente con la Russia e non lasciare che l’Ucraina faccia tutto il lavoro.”

Elwood non è un opinionista ma un esponente del Governo e del Parlamento britannico che sta ufficialmente chiedendo di entrare in guerra con la Russia.

Nello stesso momento anche l’ex-Ministro della Difesa britannico, Gerald Howarth, si era espresso così quando l’intervistatrice gli chiedeva se “stava suggerendo di mettere gli scarponi sul terreno”, cioè di intervenire direttamente nella guerra:

“Si, penso che questo sia qualcosa da considerare e dobbiamo pensare a mettere una forza NATO sul territorio e sarebbe un confronto tra la NATO e la Russia […] Abbiamo dichiarato tutti che l’Ucraina deve vincere […] e dobbiamo pensare molto attentamente a come il conflitto si sta evolvendo perché attualmente sembra in stallo e l’Occidente deve decidere perché se l’Ucraina deve vincere per forza e l’Ucraina non sta vincendo, allora cosa dobbiamo fare dopo?”

I propagandisti sono in azione per trascinare la NATO, e quindi tutto l’Occidente, verso una suicida guerra contro la Russia. Che perderebbero, come ricordano i think-tank.

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