La Russia si prepara per l’apertura di altri 2 fronti. Il comando russo assume la forma che avrebbe in una guerra totale

La Russia si prepara per l’apertura di altri 2 fronti. Il comando russo assume la forma che avrebbe in una guerra totale

Dopo la creazione del nuovo Comitato di Coordinamento Speciale, che riprende la struttura creata da Stalin prima dell’ingresso nella Seconda Guerra Mondiale, la Russia effettua l’ultima mossa che la prepara ad un conflitto mondiale espandendo il gruppo di controllo militare.

Valery Gerasimov è il vice-ministro della Difesa e questo fa di lui, letteralmente, il militare più alto in grado di tutta la Russia. Il Ministro Shoigu non è infatti un militare ma un politico. I due insieme rappresentano il vertice massimo delle istituzioni militari in Russia.

Shoigu (sinistra) e Gerasimov (destra).

Con questa modifica la parte militare della Russia assume l’esatta conformazione che avrebbe se il paese fosse in guerra con un altro o con altri paesi, quindi la conformazione di una guerra totale. Non è più una Operazione Speciale se il comando è assunto letteralmente dalle massime istituzioni militari del paese. Anche se gli occidentali hanno parlato di una Surovikin, continuando a diffondere propaganda inutile, Gerasimov è sempre stato il superiore di Surovikin. Quest’ultimo continuerà a fare probabilmente quello che sta facendo adesso, gestendo l’intera operazione militare sul front Est (Kharkiv – Luhansk – Bakhmut -Niu York -Donetsk). La novità è l’ingresso nel circolo decisionale di altri due generali. Uno, Oleg Salyukov, è il comandante di tutte le forze di terra russe in tempo di pace, l’altro – Alexei Kim – è il Vice-Capo di Stato Maggiore, cioè il vice di Gerasimov.

Sergej Surovikin
Oleg Salyukov
Alexei Kim

Questa riorganizzazione può significare solo che la Russia si aspetta di essere costretta ad aprire altri due fronti di guerra, fronti che vanno gestiti ai massimi livelli come Surovikin sta gestendo il Fronte Orientale.

Come comandante delle forze di terra, Salyukov probabilmente assumerà il compito più difficile, e cioè il comando del fronte a Nord mentre Kim assumerà probabilmente il comando del fronte Sud.

Ad ogni modo questo cambiamento può indicare che ormai la Russia ritiene impossibile addivenire ad una pace negoziata e che i suoi successi in campo militare costringeranno la NATO ad entrare in guerra.

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