Nuovo millennio nazifascista: la UEFA vuole vendicarsi della Russia “degrandandoli” ad “asiatici”

La costruzione del nuovo millennio fascista procede spedita in Occidente. Con il razzismo ed il nazifascismo ormai sdoganati arriva anche l’ultima e più innovativa punizione razzista: il degradamento etnico. Eh si, perché adesso gli occidentali vogliono l’esclusiva su chi può esser ammesso al loro club etnico e chiunque non si comporti come deve può essere degradato. Non basta più essere bianchi e caucasici, bisogna anche essere convincenti ed allineati altrimenti si può essere degradati ad “asiatici”.

Da mesi i media di opinione hanno iniziato la loro battaglia: anche se sembrano europei i russi non sono europei. Non sono come noi, sono in realtà barbari asiatici e considerarli europei, e quindi occidentali, è un errore. La più terribile e razzista delle punizioni, essere privati della possibilità di fregiarsi del titolo di “europei”.

Nel solco si inserisce anche la UEFA che da mesi minaccia di espellere la Russia, privandola così della possibilità di giocare le competizioni europee. Per dire, Israele è iscritta alla UEFA…

Senza attendere di essere puniti dai nuovi nazifascisti la Russia ha annunciato, per bocca del presidente FSR Aleksandr Djukov, che Martedì 27/12/2022 si ritirerà dalla UEFA e chiederà l’iscrizione alla Asian Football Conferation, l’omologa asiatica della UEFA.

L’Occidente non la smette di rendersi ridicolo.

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