La NATO si è dimostrata una tigre di carta. L’Argentina annulla il patto del 2016 con il Regno Unito sulle isole Malvinas

La Russia sta, da sola, tenendo impegnata l’intera NATO in Europa e sta persino vincendo senza usare nemmeno le sue armi migliori. La capacità di Russia e Cina di resistere militarmente alla pressione degli Stati Uniti e della NATO è fondamentale per garantire agli altri 150 paesi la possibilità di affrancarsi dal dominio dell’Alleanza occidentale.

Se fino ad adesso abbiamo visto principalmente risposte di tipo economico e politico l’estrema difficoltà della NATO dal punto di vista militare non è passata inosservata e la prima a reagire è l’Argentina.

Buenos Aires ha cancellato il trattato del 2016 con il Regno Unito relativo alle isole Malvinas / Falkland.

Il Ministro degli Esteri argentino ha informato la sua controparte britannica James Cleverly che “l’Argentina sta semplicemente portando avanti il mandato della Carta dell’ONU, dell’Assemblea Generale e del Comitato ONU sulla Decolonizzazione”. L’Argentina ha offerto al Regno Unito di riprendere i negoziati sulla sovranità sulle isole direttamente all’ONU.

Il Ministero degli Esteri ha reagito stizzito affermando che “Le isole Falkland sono britanniche. Gli abitanti delle isole hanno il diritto di decidere del loro futuro. Hanno quindi deciso di rimanere un Territorio d’oltremare del Regno Unito autonomo”.

Non è un caso che il Ministero degli Esteri argentino abbia citato le risoluzioni ONU sulla “Decolonizzazione” perché è questo il messaggio che Russia e Cina stanno mandando a tutto il mondo.

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