Sin dal messaggio di Putin del 24 Febbraio l’alleanza russo-cinese ha dato chiaramente l’impressione di assumere su di sé il peso di azioni che senza dubbio stanno riscrivendo la mappa geo-politica ed economica nel mondo. Questo senso dell’epocale non è invece compreso in Occidente in cui comprensibilmente per mesi le élite continuavano ad ostentare tranquillità – “non sta succedendo niente” – mentre i cittadini sembrano completamente inconsapevoli.

Qualche settimana fa la CEO di Yandex, una russa con doppio passaporto russo ed israeliano e parte di quelli considerati gli oligarchi russi che in massima sono fuggiti proprio in Israele, ha abbandonato la Russia ed è riparata in Israele dando come spiegazione il fatto che non potesse vivere “in un paese che ne ha invaso un altro” (che fa ridere se poi ripari a Tel Aviv… 😄).

Da qualche giorno Yandex ha deciso di eliminare i confini nazionali dalla visualizzazione delle sue mappe online. Se sia un nuovo messaggio inviato dai russi al mondo e parte del cambiamento culturale e geo-politico che russi e cinesi, con il supporto di altri 150 paesi circa, stanno imponendo all’Occidente lo si vedrà.