Mentre la giornalista del TG1 manda in onda canzoni su Bandera, Kiev addestra i ragazzi delle scuole

Sarà difficile, quando la NATO avrà perso, dimenticare quanto il nazifascismo sia stato sponsorizzato in Occidente a tutti i livelli. La nuova star dell’informazione del TG1 è Stefania Battistini che oggi non ha trovato di meglio che mandare in onda il video di un soldato a cui vengono prestate le cure mentre canta “Batko Nash Bandera”, la canzone dedicata al collaborazionista nazista Stephan Bandera.

Il TG1 ha mandato una canzone filo-nazista in Prima Serata senza domande né giustificazioni. Va bene così. E’ come mandare in Prime Time qualcuno che canta Faccetta Nera. Tutto normale.

Nel frattempo le unità dei banderisti stanno entrando nelle scuole nelle quali iniziano a preparare il Banderajugend, l’esercito di ragazzini minorenni, dato che il Volkssturm sta per scomparire. Nelle scuole per i ragazzi da 12 in anni in su l’addestramento simil-militare è ora obbligatorio, sia per i bambini che per le bambine. Dai 16 anni in su è stata disposta la possibile chiamata nell’esercito, che non può essere rifiutata, e le truppe banderiste tanto osannate dalla Battistini nei suoi servizi sono pronte a richiamare ragazzini precedentemente addestrati – si fa per dire, non lo sono nemmeno i coscritti adulti – nelle scuole.

Si noti come le foto siano dell’agenzia Reuters, non foto rubacchiate da qualche parte. Tutto avviene ormai alla luce del sole, nel silenzio degli occidentali.

L’Ucraina è ormai diventato un Nuovo Reich sostenuto apertamente da coloro che, in fondo, l’avevano sostenuto l’ultima volta.

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